Strutture ricettive ecofriendly: perché scegliere impianti di depurazione e trattamento delle acque reflue

In periodi di costi elevati e crisi, anche nel settore alberghiero, bisogna cercare di avere una visione più puntata verso il futuro che verso il passato.

Solo l’estate scorsa questo report preso da un articolo di uno dei quotidiani italiani più letti confermava che nell’ambito alberghiero sono soprattutto gli hotel a 2 stelle o a una stella a cedere ormai il passo. I dati del 2024 ancora non ci sono, ma indubbiamente con l’incremento sempre più potente degli affitti brevi, non ci aspettano notizie positive in merito.

L’acqua: l’oro blu da trattare e riutilizzare

Per cui, anche nell’ambito alberghiero e della ristorazione evitare gli sprechi di qualunque tipo è fondamentale per sopravvivere.

Spesso, tuttavia, ci si concentra sulle utenze domestiche, che negli ultimi anni hanno raggiunto picchi impressionanti, ma si sottovalutano le possibilità offerte dal riutilizzo dell’acqua. Detta per l’appunto “oro blu”, perché poterla utilizzare è un privilegio rispetto ad alcune regioni nostrane.

Cosa ci insegna la crisi idrica in Sicilia e come sfruttare l’acqua

Basti pensare, per esempio, al tremendo momento di crisi idrica che sta vivendo la Sicilia quest’anno, per comprendere il valore prezioso dell’acqua.

Proprio da situazioni come quella sicula o peggio quella africana è importante capire che sprecare acqua è un danno per l’ambiente e per l’economia. L’ambiente, perché l’acqua rovinata o inquinata deve essere appositamente fatta confluire negli scarichi che vanno ad aumentare il disagio delle fognature.

L’economia, perché utilizzare nuova acqua dai bacini idrici o dagli impianti comporta costi, perché l’acqua comunque si paga. A tal proposito, se siete proprietari di catene di alberghi o di hotel, come quello qui presentato, può interessarvi sapere che oggi ci sono molti modi per recuperare le acque reflue. E alcuni di questi modi possono avere campi di applicazione molteplici.

L’azienda Dora Baltea è, per esempio, una di quelle che può fornire impianti a norma di trattamento e recupero delle acque di scarico. Ma esattamente cosa ci guadagna un albergo a utilizzare impianti di questo tipo?

Acque reflue: ecco in quali ambiti possono essere riutilizzate

A parte che c’è tutta una normativa ecologica da rispettare, onde non rischiare sanzioni pesanti; e poi in secondo piano poter riutilizzare l’acqua in più ambienti dell’albergo consente un costo minore.

L’acqua depurata può infatti essere usata nel sistema idrico dei bagni e delle cucine. Può essere rimessa in gioco per innaffiare spazi verdi o per alimentare sistemi di climatizzazione. Oppure l’acqua riutilizzabile può benissimo essere conservata e utilizzata poi nei mesi invernali per gli impianti di riscaldamento.

Ancora le acque reflue recuperate possono essere utilizzate nelle macchine della lavanderia o della cucina, laddove richiesto.

Un albergo ecofriendly: un possibile nuovo successo

Non si tratta, quindi solo di fare una scelta ecologica, che possa contribuire anche a farsi conoscere quale struttura sempre più ecofriendly, ma si tratta di poter risparmiare costi aggiuntivi, pur mantenendo il livello alto della struttura ricettiva.

Per questo motivo gli albergatori dovrebbero prendere in serie considerazione l’opzione di installare impianti di trattamento e recupero dell’acqua. Anche perché da un punto di vista sanitario l’acqua depurata veicola meno rischi per gli ospiti e quindi, per esempio, è possibile garantire un rischio zero o quasi per l’eventuale diffusione di un batterio come la legionella.

E dopo il Covid-19 si può dire che tutti noi abbiamo imparato che l’igiene e l’efficienza sanitaria delle cose è un bene comune che ci riguarda da vicino e non va dimenticato mai.