Scegliere il giusto materiale di consumo serve per evitare guasti al sistema di etichettatura, come ad esempio un guasto della testina, il rallentamento della produttività o addirittura l’interruzione durante il processo di stampa.
Per acquistare il giusto materiale di consumo è necessario conoscere l’argomento in modo approfondito per evitare di commettere errori.
In questo articolo andremo ad occuparci di come viene fatta la scelta del materiale di consumo per i sistemi di etichettatura, in particolar modo per le stampanti termiche e a trasferimento termico, nonostante questa metodologia possa essere usufruita anche per altri sistemi di etichettatura.
TRASFERIMENTO TERMICO DIRETTO O TERMICO: I MEDOTI DI STAMPA
La prima importante distinzione da fare riguarda il metodo si stampa, e abbiamo due tipologie:
- STAMPA A TERMICO DIRETTO: senza l’uso del nastro di stampa ma direttamente sulla etichetta termica;
- STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO: la stampa viene fatta attraverso ad un nastro, chiamato in gergo Ribbon.
TIPOLOGIA E MODELLO DI STAMPANTE
Le specifiche dei supporti variano a seconda della stampante che viene utilizzata. Se si desidera usare etichette in rotolo bisogna mantenere in considerazione alcuni importanti parametri.
IL DIAMETRO INTERNO DI UN ROTOLO
Generalmente le misure si aggirano intorno ai 76 mm diminuendo fino ad un 19 mm.
- Stampanti industriali: 76 mm
- Stampanti Desktop: 25 mm
- Stampanti portatili: dai 19 ai 25 mm
IL DIAMETRO ESTERNO DI UN ROTOLO
Il diametro massimo di un rotolo esterno è un valore che deve essere sempre considerato e specificato per fare in modo di garantire un alloggio comodo alla bobina.
Anch’esso è variabile a seconda della stampante che si decide di utilizzare e partono da un 43 mm fino ad arrivare ad un 203mm.
- Stampanti industriali: 203 mm
- Stampanti Desktop: 127 mm
- Stampanti portatili: dai 46 ai 67 mm
LA LARGHEZZA DELL’ETICHETTA
In questo caso è difficile dare dei valori in quanto ogni stampante è diversa ed è caratterizzata da dimensioni minime e massime di stampa.
Tutti i valori è necessario che vengano sempre specificati, in caso contrario si rischia di acquistare dei rotoli per etichette che non sono idonei alla tipologia di stampante che si sta utilizzando.
SCEGLIERE IL MATERIALE IN BASE ALLA ROBUSTEZZA E LA RESISTENZA
Se l’etichetta subisce sollecitazioni o sfregamenti è necessario scegliere un materiale che mantenga inalterate le sue caratteristiche.
A che cosa deve resistere il materiale che si sceglie?
- Resistenza all’escoriazione: lo sfregamento ed il contatto fanno in modo che la stampa si deteriori compromettendo la leggibilità dell’etichetta.
- Resistenza alla luminosità e alla luce: la luce, in generale i raggi UV provocano uno scolorimento dell’etichette.
- Resistenza ai detergenti, benzina, alcol, oli ecc.
L’APPLICAZIONE DI UNA ETICHETTA: QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI SUPERFICI
Una caratteristica molto importante è la tipologia di superficie sui cui verrà applicata l’etichetta, questa infatti determinerà la scelta del materiale adesivo idoneo.
SUPERFICIA PIANA O CURVA?
Molti materiali piani risultano flessibili e hanno una capacità di adattamento maggiore rispetto a superfici curvi.
ADERENZA DELL’ETICHETTA: QUAL È IL MATERIALE MIGLIORE? METALLO, CARTONE O PLASTICA?
Il materiale su cui verrà applicata successivamente l’etichetta sarà in grado di determinare la tipologia di adesivo, molte superfici hanno infatti bisogno di un adesivo che risulti più aggressivo rispetto ad altre.
Per scegliere la giusta etichetta è necessario valutare in modo attento tutti i parametri sopra indicati, che sono:
- I metodi di stampa
- Tipologia di stampante
- La resistenza e robustezza
- Superfici di applicazione
SCEGLIERE SEMPRE MATERIALI DI CONSUMO DI PRIMA QUALITÀ
La base per una stampa di alta qualità riguarda sicuramente la scelta e l’utilizzo di materiali di consumo certificati che assicurino vantaggi.
EFFICIENZA DURANTE IL PROCESSO DI STAMPA: La scelta del materiale di qualità con un utilizzo costante eviterà il continuo cambio di regolazioni della temperatura o di pressione.
COSTI GESTIONALI MINORI: i materiali che risultano scadente influiscono a lungo andare sull’usura e in tutti i problemi che derivano dall’utilizzo della testina di stampa, sostituire la testina sicuramente risulta avere un costo elevato.
MAGGIORE PRODUTTIVITÀ: Conoscere il materiale che si utilizza è vantaggioso in quanto richiederà meno tempo svolgere il lavoro sapendo quale sarà il risultato finale.