Avete mai sentito parlare di prolasso pelvico?
Questa patologia è la principale responsabile di quella sensazione di pesantezza nella pelvi o in vagina che alcune donne sperimentano in determinate condizioni.
Ne abbiamo parlato con il dottor Fabio Pietroluongo.
Nello specifico, il prolasso pelvico consiste in un allungamento o un indebolimento che interessano le strutture del pavimento pelvico, ossia i legamenti della pelvi ed i tessuti vaginali.
In presenza di un prolasso pavimento pelvico, questi organi non riescono più a mantenere la propria posizione e discendono fino alla vulva, limitandosi ad affiorare al suo interno o arrivando addirittura ad uscire del tutto dalla loro sede.
Prolasso pavimento pelvico cause
Le cause più comuni che portano a soffrire di prolasso pelvico e ad un allungamento o indebolimento del pavimento pelvico sono:
- menopausa;
- gravidanza e parto;
- fibromi uterini;
- obesità;
- sollevamento di pesi eccessivi;
- stipsi e tosse cronica;
- precedenti interventi di chirurgia pelvica;
- predisposizione genetica.
In particolare, il prolasso colpisce ben il 50% delle donne pluripare, ossia le donne che abbiano partorito per via vaginale.
Prolasso pavimento pelvico sintomi
Il principale sintomo di prolasso pelvico è la sensazione di pesantezza al basso ventre nella pelvi o in vagina, talvolta, invece, la sensazione è più simile a quella di star sedute su una palla.
In particolare, questo fastidio è avvertito maggiormente nelle ore serali, quando la stanchezza della giornata si fa sentire in modo più accentuato, pur riducendosi, però, una volta stese a letto.
Altri sintomi che accompagnano la sensazione di pesantezza possono essere disturbi intestinali o la comparsa di cisti ricorrenti, mentre altri ancora sono legati alla sfera più intima, in particolare con percezione di fastidio o dolore durante i rapporti e con problemi di incontinenza urinaria.
Rimedi per il prolasso pelvico
Ad oggi, l’uso del pessario vaginale è una soluzione marginale e palliativa, e l’intervento chirurgico con plastica vaginale ha rappresentato il trattamento d’elezione per tentare di risolvere questi problemi, con l’avanzare della tecnologia nuovi sistemi alternativi – meno invasivi – stanno dimostrando tutta la loro efficacia.
Un esempio è il trattamento ProlapLase, con laser ad Erbio il quale sfrutta gli effetti foto-termici della modalità Smooth di Fotona.
Il laser agisce sotto diversi aspetti:
- restringe il tessuto interessato;
- contrae il canale vaginale;
- stimola il rimodellamento del collagene;
- favorisce la sintesi di nuove fibre di collagene.