Garmin e Tomtom sono le due aziende che si contendono il mercato dei navigatori per auto fornendo prodotti per tutte le tasche e tutte le esigenze. Entrambe producono navigatori garantiti e di qualità, che svolgono a pieno la loro funzione di sostituto della mappa e che sono dotati delle funzioni basilari di un navigatore. Quello che distingue davvero le due case produttrici sono i piccoli dettagli che variano in relazione all’ uso che vorremo fare del nostro navigatore.
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Cosa non deve mancare
Al di là delle indicazioni stradali il navigatore dovrebbe fornire indicazioni su limiti di velocità e corsie da mantenere durante il viaggio, stazioni di servizio e pedaggi. La mappa degli autovelox può essere molto importante per gli amanti della velocità.
La possibilità di scegliere una voce maschile o femminile non dovrebbe essere di vitale importanza.
Per chi viaggia occasionalmente
Se non si viaggia per lavoro o si viaggia raramente probabilmente si cercherà un prodotto che copra le richieste essenziali e non costi troppo. Per quanto riguarda il prezzo i navigatori Garmin risultano essere leggermente più economici con prodotti entry level che soddisfano pienamente un guidatore medio. Nel rapporto qualità prezzo un navigatore Tomtom sembra migliore, ma può offrire una qualità “eccessiva” per le esigenze comuni. In generale Garmin dà abbastanza già a prezzi bassi.
Per chi viaggia per lavoro
Se si viaggia spesso e per lavoro le esigenze cambiano. Anzitutto se si viaggia all’ estero la scelta può essere obbligata: in genere il software Garmin copre 22 Paesi europei contro i 45 navigabili su Tomtom. La comodità poi gioca la sua parte nei lunghi viaggi e uno schermo da 6″ è sempre più comodo di uno da 4″. Anche la possibilità di regolare luminosità e volume della voce sono comodi soprattutto nei viaggi in notturna. Per evitare di arrivare in ritardo a qualche riunione i dati sul traffico devono essere precisi e puntuali e in questo Tomtom Traffic sembra imbattibile. Per non staccare le mani dal volante poi, i comandi vocali possono evitare pericolose distrazioni e velocizzare l’inserimento della destinazione. Se le aspettative sono alte, e lo è anche il badget, Tomtom è il prodotto giusto.
Altre cose utili
La comodità di installazione non è da sottovalutare e le staffe per collegarlo all’ auto variano in base al modello specifico. La batteria ci evita cavi penzolanti nell’ abitacolo: Garmin include la batteria fin dai modelli più economici, ancora si vede qualche Tomtom con solo il cavo. La connettività con il telefono è leggermente più efficace su Tomtom ma nulla di sconvolgente. Per essere sempre aggiornati è necessaria una connessione diretta del dispositivo alla rete internet. Tomtom produce molti modelli con sim per il roaming integrata che navigano in tutta Europa, Garmin resta un pò indietro sfruttando di più i dati via smartphone. Le destinazioni salvabili e l’espansione con scheda sd interessano soprattutto ai trasportatori: 1000 destinazioni salvabili su Garmin, espansioni sd per Tomtom.
Per gli amanti delle due ruote il Rider della Tomtom non ha rivali con la sua resistenza alle intemperie e la possibilità di utilizzare il touch anche con i guanti. La community per segnalare i punti di interesse in relazione alla scelta di quante curve affrontare e che pendenza incontrare sono eccezionali per i viaggi turistici.