Potresti aver sentito parlare di cicoria (forse durante un viaggio a Roma) e potresti persino averla assaggiata senza saperlo. Ma che diavolo è la cicoria e perché è nel tuo caffè?
Cos’è la cicoria?
La cicoria, o Cichorium intybus, è una pianta erbacea legnosa della famiglia del dente di leone. Di solito presente dei fiori blu brillante, ma a volte possono essere bianchi o rosa.
La pianta stessa può essere piuttosto carina, ma la cicoria viene coltivata per le sue foglie e le sue radici. Le radici di cicoria vengono cotte, macinate e spesso utilizzate come surrogato o semplice aggiunta del caffè.
È anche un comune foraggio per il bestiame, e questo significa che è spesso piantata per il pascolo del bestiame o di altri animali da fattoria affamati.
Originaria dell’Eurasia, la cicoria è ormai coltivata in tutto il mondo. Si trova comunemente allo stato selvatico lungo i bordi delle strade o in altre aree lasciate erbose.
Benefici per la salute della cicoria
Il caffè alla cicoria è estremamente popolare tra le persone che amano il caffè ma che allo stesso tempo stanno cercando di ridurre l’assunzione di caffeina: ha un sapore simile, ma non provoca agitazione, nervosismo e insonnia.
Come spiegato su Caffèdicasa.it, la radice di cicoria è una buona fonte di inulina, un tipo di fibra solubile che “aiuta a controllare la glicemia… ottima anche per la flora intestinale, ed è considerata un ottimo antiossidante per via della ricca quantità di polifenoli che contrastano i radicali liberi”.
Contiene anche alcuni nutrienti che promuovono la salute del cervello come il manganese e la vitamina B6.
Può aiutare la digestione, abbassare gli zucchero nel sangue o attenuare le infiammazioni.
Tuttavia, il consumo di cicoria può influire negativamente su alcune persone. Può scatenare i tipici sintomi di una reazione allergica, come dolore, gonfiore e formicolio alla bocca.
La cicoria è inoltre sconsigliata alle donne in gravidanza o che allattano poiché, sempre come spiega la redazione di Caffèdicasa.it, può stimolare le contrazioni uterine.
Che sapore ha la cicoria?
La radice di cicoria macinata ha un sapore abbastanza simile ai chicchi di caffè macinati. Le persone descrivono il suo gusto intenso come caldo, alla nocciola, legnoso e terroso.
Le foglie di cicoria possono essere consumate crude, anche se in questo modo possono risultare piuttosto amare. Cucinarle o sbollentarle può aiutare a ridurre questa amarezza.
Cicoria e caffè
Gli esperti non sono sicuri di quando la radice di cicoria sia stata usata per la prima volta come sostituto del caffè, anche se i riferimenti al suo utilizzo come aggiunta risalgono all’America coloniale.
I francesi furono costretti a usare le radici della pianta al posto del caffè all’inizio del XIX secolo, poiché il blocco continentale di Napoleone rendeva il caffè inaccessibile per gran parte del paese.
Anche dopo la revoca del blocco, le persone in Francia hanno continuato ad aggiungere la radice macinata al caffè: credevano che ne migliorasse il sapore e migliorasse la loro salute in generale.
Fu questa influenza francese a portare la combinazione di cicoria e caffè in Louisiana nel 19° secolo.
Il consumo di cicoria negli Stati Uniti è aumentato notevolmente durante la guerra civile, poiché i blocchi e le questioni commerciali hanno impedito alle persone di ottenere il caffè.
Una volta terminata la guerra, le persone in tutto il paese hanno cominciato a voltare le spalle alla cicoria, ovunque tranne che in Louisiana, in particolare New Orleans.
Oggi la cicoria viene consumata miscelata con caffè e latte caldo. Tuttavia, molte persone scelgono di rinunciare del tutto al caffè a favore di una bevanda esclusivamente a base della radice.
Ricette con la cicoria
Pronto ad assaggiare la cicoria per vedere di cosa sa? Ecco un paio esemplificative che potresti provare per capire esattamente le sue potenzialità:
- Cicoria in padella di GialloZafferano
- Cicoria e patate di Agrodolce