Kanban è un’espressione giapponese che significa letteralmente “insegna” nel senso di cartello. Con questo termine si va, infatti, a designare un cartellino che viene riportato in moltissimi prodotti che vengono da un sistema di produzione nuovo e all’avanguardia che è appunto il Kanban system.
Il Kenban system all’interno del lean manufacturing
Come molte delle cose geniali che arrivano in giro per il mondo, questo sistema viene sviluppato in Giappone all’interno di un discorso più ampio di produzione che si può inserire nel lean manifacturing. La definizione di Lean Production non è semplice da dare perché in realtà non ne esiste solo una, essendo una vera e propria filosofia nata per ridurre gli sprechi ed evitare che qualsiasi azienda produttrice si ritrovi magazzini pieni e non al passo con le richieste dei clienti.
Come si risolve allora questo problema? Facile! Pensando al contrario, ossia partendo dalla richiesta per arrivare alla produzione e gestire al meglio tutte le fasi di produzione senza sprechi. Questo tipo di produzione viene anche definita “produzione snella” e mira proprio ad evitare che possano essere portate avanti delle attività che poi alla fine non servono. Il Kenban system rientra proprio all’interno di questa prospettiva di produzione, cercando di non perdere di vista il principio fondamentale che c’è alla base del sistema di produzione industriale e cioè che si lavora per dare ai clienti prodotti che possano soddisfare tutte le loro aspettative.
In cosa consiste il kanban system
Detto in poche parole il kanban system si sviluppa identificando attraverso una particolare scheda ogni prodotto che esce da una fabbrica che ne indica provenienza e anche punto di arrivo, numero di serie e di appartenenza allo stock. Il metodo kenban si sviluppa fondamentalmente sull’osservazione diretta della domanda per rispondere con la giusta quantità di merce alle richieste dei clienti. Se abbiamo una fabbrica che, per esempio, lavora in reparti.
Ciascun reparto produrrà un certo quantitativo di componenti al fine di assemblare un tot di prodotti che rappresenterà una sorta di “carrello kanban” da consegnare al cliente. Per ognuno di questi che vengono acquistati dal cliente, i reparti saranno avvisati al fine di produrre nuovamente lo stesso quantitativo. Lo scopo è dunque quello di ragionare per tot quantitativi prodotti/ tot prodotti richiesti alla produzione. La caratteristica di questo sistema è che non è statico, quindi in base alle esigenze di vendita può essere modificato periodicamente nelle impostazioni. Questo tipo di sistema è davvero molto economico da mettere in pratica può essere importante per quelle aziende che vogliono iniziare a pensare diversamente al proprio sistema di produzione.