Il concetto di green marketing è sempre più legato al mondo online.
Per forza di cose, web e social sono i nuovi veicoli imprescindibili per strutturare qualsiasi comunicazione aziendale. Dalla più piccola impresa artigianale al colosso multinazionale, la presenza online è diventata fondamentale e indispensabile.
Gli utenti cercano prodotti e produttori su Internet: è un dato di fatto, supportato da numeri sempre crescenti.
La difficoltà, per qualsiasi imprenditore, è però dietro l’angolo. Più sono abili a cercare, più gli utenti sapranno distinguere, confrontare, raffinare i risultati di ricerca. Questo perché, oltre alle abilità di ognuno, il web è ormai ricco di siti di comparazione, di recensioni e opinioni oltre che di influencer che, sinceri o meno, cercano di instradare i desideri dei propri follower.
Questo panorama non deve però spaventare. Web e social sono, letteralmente, una rete di opportunità da cogliere. Ma in che modo può venirci incontro il green marketing? Essere su Internet, prima di tutto, ci permette di essere più facilmente reperibili.
Le persone consapevoli, ovvero il target di riferimento delle aziende sostenibili, sanno cosa cercare e vanno dritte al punto, escludendo dai loro obiettivi quelle che, per tipologia di prodotto o per etica, non rientrano nel loro interesse. Inoltre, è più facile differenziarsi.
Proponendo prodotti sostenibili e certificati, presentando l’adeguata documentazione, mettendosi in vetrina in ambiti ad hoc, web & social saranno uno strumento importante per promuoversi. Prodotti riciclati o riciclabili, a basso consumo, confezionati in packaging adatti e rispettosi della natura, permettono di essere maggiormente apprezzati da eventuali consumatori.
Sicuramente, web & social aiutano a contenere gli sprechi. Come? Prima di tutto, non sarà più necessaria, o comunque non avrà i volumi a cui sei abituato, la pubblicità cartacea.
Non dovrai inviare stampe o moduli di certificazioni, produrre brochure che poi magari restano molto spesso in magazzino, perché non possono essere aggiornate e devono essere sostituite da nuove stampe. Potrai sfruttare l’immenso potenziale delle piattaforme online per incontrare i clienti direttamente e in qualsiasi momento, riducendo gli spostamenti e quindi, l’inquinamento e gli sprechi.
Web & Social permettono anche, essenzialmente, di intessere relazioni a distanza.
Non sarebbe stato possibile, negli anni passati, senza dispendi economici importanti, avere contatti diretti e in tempo reale con paesi molto lontani, anche in diversi continenti. In questo modo, invece, è possibile “viaggiare” in maniera alternativa, quasi a zero emissioni.
Grazie ai Social, puoi diffondere i tuoi progetti green rendendoli virali.
Sono molte le aziende che hanno puntato sulla viralità e la realizzazione di contenuti interessanti e, in molti casi, toccanti, per diffondere i propri messaggi. È indispensabile però, fare attenzione a fondare il green marketing su concetti realmente legati all’etica. Anche grandi aziende, come ad esempio Shell, sono state duramente criticate per comportamenti poco virtuosi.
Infatti, in occasione di un co-branding con Lego, GreenPeace è intervenuta ad attaccare il legame tra un’azienda produttrice di giocattoli e una compagnia petrolifera che, in parte incurante della situazione ambientale, aveva appena richiesto il permesso di avviare perforazioni nell’Artico.
Il greenwashing, ovvero cercare di attirare l’attenzione sui propri prodotti, “mascherandoli” come eco sostenibili, anche quando in realtà non lo sono, è una pratica da condannare senza appello. Oltre a essere controproducente, potrebbe trasformarsi in un boomerang in grado di investire l’azienda nella sua totalità.
Non dobbiamo dimenticare che, sui social, chiunque è in grado di esprimere un’opinione, a volte con insospettabile veemenza. Quindi, questa pratica potrebbe essere condannata proprio dalle persone maggiormente sensibili ai temi ambientali, ovvero il target di riferimento delle aziende sostenibili.
La comunicazione su web e social deve essere, prima di tutto, sincera e trasparente. Inoltre, deve seguire un piano marketing prestabilito, non va mai affidata al caso.
Sebbene sia estremamente facile comunicare sui social, si tratta anche di un percorso delicato, che ha a che fare con il modo in cui l’azienda si presenta agli occhi del mondo intero. Qualsiasi azienda o attività deve tener presente questo: web e social permettono di arrivare ovunque, ma vanno costantemente monitorati, imparando come muoversi per non incappare in problemi, poi difficili da risolvere.
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