Con le sue foglie molto belle e colorate, l’acero giapponese è uno degli alberi più eleganti da piantare e da far crescere nel proprio giardino. Una volta collocato in giardino, infatti, l’acero giapponese garantisce un gradevole effetto estetico sebbene siano necessari alcuni accorgimenti per piantarlo. Nel dettaglio, il terreno ideale per piantare un acero giapponese deve essere ben drenato così come è consigliabile che non sia sempre esposto al sole durante tutto l’arco della giornata.
Acero giapponese, dove piantarlo
A tal fine, si può ad esempio piantare l’acero giapponese facendolo crescere sotto alberi più grandi in modo tale che specie nel periodo estivo l’albero possa sfruttare le ombreggiature. D’estate come in inverno, l’acero giapponese è un albero che è in grado di resistere alle alte come alle basse temperature, ma in ogni caso serve non solo un’irrigazione costante, specie in eventuali periodi di siccità, ma anche un buon drenaggio del terreno in quanto i ristagni d’acqua possono alla lunga danneggiarlo.
Acero giapponese, la concimazione
Per quel che riguarda invece la concimazione, da effettuarsi con prodotti che siano con azoto prevalentemente nitrico, l’acero giapponese non è un albero particolarmente esigente, ma in ogni caso per farlo crescere bene si consiglia di intervenire con la concimazione due volte l’anno, la prima volta all’inizio della primavera e poi la seconda volta nel periodo di maggior caldo a cavallo tra il mese di luglio ed il mese di agosto.
Acero giapponese, ideale per i piccoli giardini
Per quanto detto, l’acero giapponese è nel complesso un albero ideale per i piccoli giardini considerando che trattasi di un arbusto a crescita lenta che garantisce decoro e che, tra l’altro, può essere piantato anche in zone d’angolo a mezz’ombra. Inoltre, dato che non ha bisogno di eccessive cure, è possibile non solo piantare l’acero giapponese sotto grandi alberi, ma realizzare anche una filiera facendo in ogni caso attenzione alla vicinanza tra una pianta e l’altra.
Acero giapponese, le varietà
Dell’acero giapponese, detto anche acero palmato, esistono diverse varietà a partire dalla ‘Beni Kagami’, caratterizzata dalle foglie rosse, e passando per la varietà ‘Dissectum’ che, invece, presenta foglie verdi in estate e giallo intenso nel periodo autunnale. L’acero giapponese con le foglie color porpora è invece identificato con il nome di ‘Atropurpureum’ e con le foglie che, pur tuttavia, nel periodo autunnale tendono al viola.
Per chi invece vuole piantare un acero giapponese che cambia colore con le stagioni, allora la varietà da acquistare è la cosiddetta ‘Dissectum Atropurpureum Crimson King’ in quanto le foglie in autunno tendono al rosso scuro per poi virare al verde chiaro ed al rosa nel periodo primaverile.
Nei primi anni l’acero giapponese spicca non solo per le sue foglie colorate, ma anche per la sua originale forma a piramide rovesciata. Poi con il tempo, quando l’esemplare di arbusto diventa adulto, l’acero giapponese tende ad assumere una forma a cupola. L’esemplare adulto di norma ha un’altezza compresa tra i 6 ed i 10 metri, ma in base alla varietà può arrivare anche fino a ben 16 metri di altezza.