Scegliere lo stile giusto per un curriculum vitae non è un compito di poca importanza, infatti, grazie ad un curriculum meglio presentato rispetto ad un altro, è possibile ottenere maggiore considerazione e anche un miglior posto di lavoro. Con ciò non vogliamo assolutamente dire che la forma del curriculum possa essere più importante della sua sostanza, ma che, tra due curriculum identici per quanto riguarda la sostanza, quello presentato in modo migliore, ha molte più possibilità di farsi notare e ricavarsi un po’ di attenzione. Ci sono diversi articoli online che mostrano cosa scrivere in un curriculum vitae, come nella ricca sezione di Corsielavoro.it. In realtà, infatti, è molto importante scrivere all’interno del curriculum le informazioni più importanti. Sicuramente, queste informazioni includono aspetti come i dati personali, l’istruzione e le precedenti esperienze lavorative.
Tuttavia, questi aspetti, come abbiamo detto, possono essere meglio risaltati da uno stile di curriculum perfetto; vediamo quindi come scegliere questo senza commettere errori di alcun tipo.
Il curriculum più essenziale e tradizionale
Ci sono alcune tipologie di curriculum che possono essere impiegate alla perfezione dai lavoratori più giovani o da quelli che hanno meno esperienze lavorative da mostrare. In queste tipologie di curriculum rientra quello formato da una sola pagina e quello più semplice.
Per quanto riguarda il primo, esso permette di scrivere in uno stesso spazio tutte le informazioni riguardanti la propria carriera professionale e la propria persona. In alcuni casi, è possibile che si abbia davvero poche informazioni da accludere a questo documento. Dal momento che esso si sviluppa su una sola pagina, non è bene mostrare di non riuscire a riempirla, pertanto, se si ha poche esperienze lavorative, è meglio puntare sull’istruzione e riempirlo con i dati di quanto imparato. Per far questo, è possibile avvalersi dei corsi messi a disposizione da alcune piattaforme online.
Per quanto riguarda, invece, lo stile del curriculum vitae semplice, esso si può sviluppare su una o più pagine e adotta l’ordine cronologico come ordinatore delle esperienze. Di solito, nella parte più alta, cioè quella che salta all’occhio del datore di lavoro, si scrivono le esperienze più recenti e i corsi di formazione appena svolti.
Entrambe le tipologie di curriculum si adattano ai lavoratori di diversi settori, come quello alimentare o quello industriale. Inoltre, è accettabile scegliere questi stili di curriculum anche se si vuole andare a lavorare presso negozi di parrucchiere o estetiste, o ancora se si preferisce lavorare nei supermercati.
Scegliere lo stile per curriculum vitae manageriale
Un curriculum manageriale può essere necessario per chi desidera occupare una posizione di spicco, come quella di dirigente o di impiegato livello senior in un’azienda diversa da quella in cui si lavora.
Anche se i curriculum standard e più semplici sono solo di una pagina, un curriculum manageriale deve essere necessariamente più lungo e professionale poiché non redatto per una posizione specifica, ma unica. Dunque, un curriculum manageriale sarà lungo almeno due pagine. Non temete di non riuscire a riempire due pagine di curriculum: di solito è necessaria almeno una pagina per descrivere gli anni di storia professionale necessari per qualificarsi per una posizione da dirigente e poi occorre dello spazio dove inserire le proprie abilità individuali.
Quando si elabora un curriculm vitae manageriale comunque, è bene ricordarsi di puntare sulle proprie abilità e di adottare uno stile di cv che sia di semplice lettura, ma presenti anche alcune note di colore. Queste non dovrebbero mai eclissare la tua esperienza professionale ma potrebbero dimostrare che hai impiegato tempo e cura per elaborarlo.