In questo momento lo stai facendo. Senza rendertene conto, ti stai concentrando su questo testo.
E ora ti stai concentrando sul fatto che eri concentrato a leggere.
La psicologia sostiene che la concentrazione mentale sia la capacità volontaria di fissare l’attenzione su un oggetto o su un’azione mentale.
Non voglio, ovviamente, contestare la psicologia o l’etologia, ma questa definizione è molto generica. La concentrazione è molto di più e, soprattutto, non è solo volontaria.
Esistono molti modi per migliorarla, anche ricorrendo ad aiuti esterni. Inoltre la concentrazione può essere influenzata anche da moltissime variabili.
Un esempio classico è che si riesce a studiare molto meglio la mattina dopo un bel sonno. In questo caso non c’entra la volontà (se non quella di studiare), ma la condizione fisica, quella di essere riposato, che inevitabilmente si ripercuote positivamente sulla mente.
Ciò porta a pensare che le modalità per migliorare la propria concentrazione possono essere molteplici. Ed è su questo aspetto che (guarda caso!) vorrei ti concentrassi.
Ti voglio indicare alcune tecniche e trucchi per migliorare la concentrazione mentale.
Integratori alimentari
Questa è la soluzione più comune e anche quella più immediata. In commercio e online è possibile trovare svariati prodotti che posso aiutare a migliorare la concentrazione.
Gli integratori alimentari sono sostanze innocue, ma che devono essere assunte con consapevolezza.
La maggio parte degli integratori volti ad aumentare la concentrazione sono a base di caffeina o Guaranà. Queste sostanze agiscono sulla cosiddetta memoria dichiarativa, per intenderci, quella che ci aiuta a rispondere a domande precise su un argomento che abbiamo memorizzato.
È consigliabile assumere quantità corrette di questi integratori per ottenere il massimo beneficio dai principi naturali che li compongono.
Se pensi che questa possa essere la soluzione migliore per te, ti invito a leggere questo articolo di approfondimento, lo troverai molto utile.
L’alimentazione
Siamo quello che mangiamo.
Nel corso degli anni ho potuto sperimentare la veridicità di questa massima. Il cervello, esattamente come tutto il resto del corpo, ha bisogno di determinate sostanze per funzionare al meglio. Il modo migliore per immettere le sostanze corrette per il nostro organismo è quello di avere un’alimentazione sana, così da dare benzina al nostro corpo.
La benzina migliore per il nostro cervello sono gli zuccheri.
Attenzione però: non sto dicendo di svuotarti in bocca pacchi di zucchero. Così ti faresti solo del male e otterresti il risultato opposto. Perché, così facendo, il tuo livello di zucchero nel sangue aumenterebbe velocemente in un lasso di tempo molto breve per poi precipitare.
Questa altalena glicemica ti darebbe una sensazione di iperattività nell’immediato, per poi farti sentire più deconcentrato di prima.
Scegliere gli zuccheri giusti
Gli zuccheri di cui parlo sono zuccheri “buoni”, quelli più compatibili con il nostro corpo e che hanno una funzione essenziale. I famosi zuccheri semplici.
Gli zuccheri semplici (o monosaccaridi), come il glucosio e il fruttosio contenuto nella frutta, hanno la caratteristica di essere digeriti facilmente e assorbiti rapidamente dal nostro organismo. Questo significa che l’organismo li usa più in fretta.
Questi tipi di zuccheri li possiamo trovare nella frutta, nei cereali integrali e nei latticini. Anche la frutta secca, in modiche quantità, aiuta la concentrazione.
Infine, ma non per importanza, anche il cioccolato fondente contiene gli zuccheri necessari per dare sprint al nostro cervello.
Tutti questi alimenti possono migliorare la concentrazione in un arco di tempo relativamente breve. Occhio a non abbondare con le quantità. Quello che non finisce nel cervello finisce sulla pancia.
Il sonno
Il riposo è alla base di una vita sana e di un funzionamento ottimale del corpo. Non ce n’è come una bella dormita per essere pieni d’energia e belli reattivi. Questo ovviamente include anche la reattività mentale.
Devi prestare molta attenzione a questo aspetto nella vita. Una buona quantità di ore di sonno aumentano la capacità di mantenere l’attenzione più a lungo e in modo più proficuo.
Le ore minime di sonno quotidiane devono essere almeno 7 per avere un’influenza positiva sul nostro cervello. Quando dormiamo il cervello è al riparo dagli stimoli esterni e può valutare le informazioni della giornata appena passata. Oltre a ciò nel sonno il nostro cervello elimina le informazioni meno importanti e consolida quelle rilevanti.
Grazie a questo meccanismo, creiamo lo spazio necessario per l’apprendimento nel giorno successivo.
Ecco perché dormire a sufficienza è un ottimo metodo per migliorare la concentrazione.
Fare sport
Si può riassumere il concetto con questo massima latina: Mens sana in corpore sano.
Praticando sport in modo continuativo si migliora la concentrazione, aumentando anche la capacità di attenzione. Tutto ciò avviene perché il sistema nervoso si dimostra maggiormente resistente allo stress.
Ma la vera chiave di volta è l’ossigenazione. Lo sport migliora l’ossigenazione del sangue. Una migliore ossigenazione del sangue si ripercuote positivamente sul cervello, migliorando la capacità di attenzione e concentrazione.
Al di là dell’aspetto fisiologico, lo sport aiuta anche a scaricare tensioni e stress mentale, aspetti che ovviamente influenzano la capacità di concentrazione.
Tutto ciò è stato anche confermato da nuovo studio realizzato da dei ricercatori dell’Università di Granada su venti volontari, i quali sono stati divisi tra persone che praticano sport in modo abituale e persone che, invece, non praticano sport. I risultati non lasciano spazio ad interpretazioni.
La meditazione e la concentrazione
Chiudi gli occhi, incrocia le gambe, respira ed espira lentamente. Svuota la mente dai mille pensieri che affollano la tua mente e concentrati su una cosa soltanto.
Infatti, la meditazione è la capacità di dirigere tutta l’attenzione verso un unico stimolo. Può essere un suono, un’immagine, il respiro, quello che vuoi.
Focalizzare la concentrazione su un unico stimolo escludendo tutto il resto che ci circonda ci permette di arrivare ad uno stato di consapevolezza rilassata.
E, anche se è rilassata, si tratta sempre di concentrazione.
La concentrazione migliora la meditazione. Una buona meditazione migliora la concentrazione. Si crea così un circolo virtuoso che è possibile allenare e sfruttare nel corso della giornata.
Grazie alla meditazione è possibile imparare a mantenere la concentrazione per molto tempo, con una qualità della stessa molto più alta rispetto a quella classica.